Duomo di San Gemine – Facciata e portale con lunetta affrescata
Il paramento murario della facciata del Duomo di San Gemini è caratterizzato dall’irregolarità dei blocchi, molti dei quali sono elementi di reimpiego provenienti dagli edifici di Carsulae. Sulla superficie, che aveva assunto un colore grigiastro, era presente uno strato di particellato atmosferico che aveva formato delle croste scure nei punti soggetti al dilavamento della pioggia; alcuni blocchi mostravano, inoltre, problemi strutturali dovuti all’erosione e alla polverizzazione di alcuni conci.
Il restauro della facciata, realizzato come cantiere didattico del corso di “Restauro dell’Architettura e delle Superfici Lapidee” nell’ambito del programma “San Gemini Preservation Studies”, è stato condotto tra il 2005 e il 2010.
Dopo una disinfestazione con un l’applicazione di un prodotto biocida, è stata effettuata una pulitura meccanica sui depositi superficiali parzialmente aderenti, seguita dall’asportazione delle incrostazioni, degli strati di malta e degli elementi metallici ossidati. Infine, le cavità più profonde sono state stuccate ed è stata applicata una patina protettiva.
Anche l’affresco della lunetta che sormonta il portale, raffigurante il “Padreterno che separa la luce dalle tenebre” (databile agli anni ’30 del ‘900) è stato oggetto di un restauro che ha posto rimedio ad una situazione di grave degrado, dovuta soprattutto all’azione degli agenti atmosferici.
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